LA VIA DEL SALE IN 4 GIORNI

 

4 Tappe

Lunghezza: 155 km
Dislivello totale : 4850 mt
Quota max: 2480 mt
Difficoltà: impegnativo
Sentieri sterrati: 72%
Sentiero di montagna : 20 % - 30 %
Parte asfaltata: 12%
Periodo: da fine giugno a metà settembre


 

Questo itinerario si snoda su un tracciato vario, a tratti tecnico, che attraversa ambienti diversi al variare della quota. Dai dolci declivi del Bosco delle Navette, ai vertiginosi versanti del Passo di Tanarello per discendere nel cuore dell'entroterra ligure, valicare la frontiera e passare nel versante francese Valle Roja e risalire nelle valli delle incisioni rupestri, la Valle delle Meraviglie, passando per l’antico Colle di Tenda per salire infine alla Cima Bertrand e poi ridiscendere al punto di partenza circondati da splendidi rododendri e larici.
L’itinerario è suddiviso in quattro tappe dato il dislivello importante e il chilometraggio; il pregio culturale e naturalistico e la varietà ambientale del paesaggio inducono l’escursionista a ritagliarsi un po’ di tempo giù dalla sella per poter ammirare piccoli borghi o edifici religiosi come la cappella di Notre Dame des Fontaines, La Brigue, Casterino e le fortificazioni presenti lungo l’itinerario.

 


PRIMA TAPPA:
km 45
dislivello: 1.400 metri
Località di partenza: Upega
Località di arrivo: Rifugio F. Allavena

Da Upega (1280 mt) si sale alla colletta delle salse (1650 mt) e si continua a pedalare nel bosco “delle Navette” che si attraversa interamente su sentiero con ottimo fondo verso Margaria Binda, all’ombra della vegetazione.
Alternando tratti aperti e prativi al tipico bosco di larice si raggiunge Piaggia, poi Monesi, quindi il Vallone di Tanarello per poi raggiungere Margaria Loxe (1893 mt) e si inizia a salire per arrivare a Passo di Tanarello (2045 mt - 18 km) dal quale si scende verso Passo Collardente (1617 mt - 26 km), si prosegue a sinistra in salita fino allo scollinamento nei pressi di Cima di Marta (2090 mt), per poi ridiscendere e lambire le strapiombanti pareti calcaree al cospetto dei monti Grai, Valletta, Pietravecchia e Toraggio, fino a raggiungere Colla Melosa (1540 mt) dov’è ubicato il rifugio F. Allavena dove si concluderà la prima tappa con 45 km totali e 1400 mt di dislivello.

 

 

 

SECONDA TAPPA:
km 48
dislivello: 1.510 metri
Località di partenza: Rifugio F. Allavena
Località di arrivo: Casterino (Francia)

Si ripercorre a ritroso il tratto di percorso fino a Passo Collardente (1617 mt - 12 km), da dove si prosegue a sinistra in discesa verso La Brigue, suggestivo borgo medioevale della Valle Roja, che si raggiunge dopo essere transitati dalla bellissima cappella, con affreschi importanti all’interno, di Notre Dame des Fontaines, dalla quale si prosegue, su asfalto, a sinistra fino a La Brigue.
Da qui in 2 km si raggiunge Saint Dalmas de Tende, si prosegue, intersecata la strada per il tunnel del Colle di Tenda, a sinistra e si svolta a destra in salita dopo 300 metri seguendo per Casterino.
Dopo una impegnativa salita su asfalto in mezzo ad una bella vegetazione si raggiungerà il Lac des Mesches e poco dopo il pianoro di Casterino, piccolo villaggio situato nella Valle delle Meraviglie alle porte del Parc National du Mercantour, famoso per le importanti incisioni rupestri.
In questa tappa ci saranno varianti su sentiero per chi lo vorrà.


TERZA TAPPA:
km 40
dislivello: 1.340 metri
Località di partenza: Casterino (Francia)
Località di arrivo: Rifugio Don Barbera

Da Casterino si parte su di uno sterrato che all'inizio non presenta difficoltà ma che diventa impegnativo a causa delle pendenze importanti, si arriva in 7 km fino alla Basse de Peyrefique (2020 mt) e passando per i versanti di Rocca dell’Abisso, tra antiche fortificazioni, pascoli e rada vegetazione, si giunge al Colle di Tenda (1971 mt - 14 km).
Si prosegue ora verso nord est in lieve discesa e si raggiunge un bivio dopo poche centinaia di metri, si prosegue a destra attraversando i resti imponenti del Forte Centrale e seguendo la strada sul lato nord ci si ricongiunge alla militare Limone – Monesi.
Si affronta l’ascesa di Bric Campanino, e guadagnata quota, l’itinerario prosegue oltre i 2000 metri toccando il il Col e Gias della Perla, il Col della Boaria per poi risalire fino alla deviazione per Capanna Morgantini e colla Piana di Malabergue (2220 mt - 26 km).
Si raggiunge così con 5 km di strada sterrata piuttosto “tosta” per il fondo (ma non particolarmente pendente) il Colle dei Signori e il Rifugio don Barbera sede di arrivo della terza tappa dopo 40 km totali e 1340 mt di dislivello.

 

 

QUARTA TAPPA:
km 25
dislivello: 600 metri
Località di partenza: Rifugio Don Barbera
Località di arrivo: Upega

Dal Rifugio Don Barbera, si prosegue sulla militare toccando quota 2.290 mt per proseguire in lieve discesa fino a Passo di Flamalgal, il grigio calcare lascia spazio ad una lussureggiante conca verde; un tratto di discesa marcata ci conduce al Colle di Selle Vecchie (2.098 mt).
Da questo suggestivo punto con un panorama fantastico si abbandona la strada militare per “balzare” sulla Cannoniera che parallelamente disegna un traccato più arduo e suggestivo fino a raggiungere, in bici, cima Bertrand (2482 mt).
Si può mettere la parola fine alle fatiche ed aprire occhi e anima per affrontare i 15 km di discesa su carrareccia e sentiero, che dividono il tetto della “Bici Brigasca” da Upega che si raggiunge dopo 600 metri di dislivello e 25 km.

 

 

Per tutta la durata del tour sarete accompagnati da guide qualificate, l’assistenza meccanica e logistica è fornita dalle guide stesse, supportate dal veicolo fuoristrada che seguirà i bikers per tutta la durata del tour (fatta eccezione alcuni tratti dove, discese o salite su sentiero non permettono il transito del veicolo).
Il veicolo trasporterà i bagagli da un rifugio all’altro. E’ ammesso un solo bagaglio per cliente di dimensioni contenute.
I pernottamenti avvengono in rifugio, si dorme in camerate ed i servizi igienici sono in comune con gli altri ospiti. La cena viene servita presso il rifugio e il menù è quello offerto dalla struttura ricettiva. Il pranzo è al sacco.

 


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