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OASI DI CRAVA E MOROZZO

Lunghezza: 13 km

Dislivello: 70 mt

Grado di difficoltà: medio

 

Un itinerario che unisce lungo il proprio sentiero la natura della riserva tra i laghi di Morozzo e Crava alla storia ed all'arte da San Biagio a Rocca de Baldi.

Dalla bacheca all’ingresso della riserva si cammina sulla pista in riva destra del fiume Pesio. Dopo 10 minuti si incontra la breve variante per il Lago di Crava, occasione di sosta a un primo capanno per l’osservazione degli uccelli.

Tornati sulla “retta via”, e attraversato il canale di troppo pieno del lago, si entra in una zona di bosco ripariale e quindi si sale al piano dei coltivi.

Incontrata la pista che scende da Crava si giunge in breve a uno dei pezzi forti della riserva: lo stagno artificiale con il capanno per la visione subacquea.

Pochi minuti ancora di cammino tra farnie, pioppi e noccioli e si arriva al centro visita della riserva: la sosta ai capanni di osservazione sul Lago di Morozzo e sugli stagni sancisce la conclusione della “parte naturalistica” dell’itinerario.

Usciti dalla riserva si sale al Santuario del Brichetto, ai margini dell’abitato di Morozzo, dove inizia il percorso su asfalto. Si scende a sinistra ad attraversare il Torrente Brobbio (dir. Mondovì-San Biagio), costeggiando il muro di cinta del Parco Sicurtà.

Quindi si risale giungendo così al Monastero benedettino di San Biagio fondato nel 1014 e restaurato negli anni ’60 del 900, il monastero costituisce un luogo di incontro per le diverse fedi.

Nella borgata omonima (fraz. di Mondovì) si svolta a sinistra, per scendere nuovamente nella Valle del Pesio, sul lato opposto si lascia la strada per Mondovì e si svolta a sinistra verso la vicina borgata Beltrutti, quindi a destra in strada Pragaletto, seguendo l’indicazione dell’Associazione Ippica Monregalese.

 

Si cammina così lungo il limite meridionale della riserva, tra lievi saliscendi tra macchie di bosco e cascine sparse, con i campanili di Morozzo e Crava che fanno capolino tra le fronde.

Dopo un paio di chilometri, una breve discesa e una successiva salita liberano la prospettiva su Rocca de’ Baldi, il cui castello è di incentivo alla digressione per visitarne il borgo medioevale (Rocha Ubaldi).

Per il ritorno a valle: direzione Crava, tre tornanti in rapida sequenza conducono al punto di partenza. In riva al Pesio.

 




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